
AGI – Due riforme costituzionali, entrambe in Aula nel mese di luglio. E una manciata di ore per esaminare in seconda lettura a palazzo Madama un decreto. È il timing fissato dalla maggioranza tra Camera e Senato, che blinda alcuni provvedimenti e imprime un’accelerazione sull’iter di altri, prima del rush finale dei lavori parlamentari che tradizionalmente anticipa la pausa estiva. Le opposizioni insorgono, accusando governo e maggioranza di aver riavviato la “spartizione” tra le forze pol…
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