È tornato a riunirsi oggi il Tavolo Tpl, convocato da Regione Lombardia. Nel dibattito sono nuovamente emerse le preoccupazioni per la ripresa delle attività a settembre, in considerazione dello stato arretrato delle decisioni in merito alla mobilità delle persone e delle cose a fronte di indici di riempimento dei mezzi pubblici, che sono un quinto del periodo pre- lockdown. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Lombardia sono tornate a sollecitare con forza decisioni che vadano nella direzione dello scaglionamento degli orari di tutto quanto risponda a criteri pubblici (scuole e uffici) , che deve essere oggetto di contrattazione specifica città per città, ente locale per ente locale, ufficio per ufficio.
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