
ANCHE Twitter si piega alla dittatura delle “storie”, i contenuti effimeri che scompaiono dopo 24 ore? Imposti prima da Snapchat, replicati da Facebook su tutte le sue piattaforme compresa WhatsApp (dove si chiama “stato”), sembrano ora poter fare capolino anche sul più “serioso” dei social network. Quello dei politici, dei giornalisti, degli opinionisti.
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: