Anonymous hackera i siti della Basilicata per protestare contro il petrolio (e per mettere a nudo l’inadeguatezza del sistema lucano)





Non ci voleva Anonymous , diciamoci la verità, per capire quanto la situazione delle istituzioni della Basilicata – soprattutto a livello informatico – siano deboli. Il settore non ha ricevuto gli investimenti opportuni, persino il mondo delle news online è indietro rispetto a tutte le altre regioni italiane. È stato un gioco da ragazzi, insomma, per gli hacker di Anonymous Italia , entrare nei sistemi informatici che dovrebbero tutelare Regione Basilicata, enti e alcuni comuni della Val d’Agri e bucarli come si fa con un palloncino un po’ sgonfio.

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Pubblicato il: 17 Febbraio 2020

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