Carola Rackete: «L’Italia è stata lasciata sola nella gestione dei flussi migratori»





Critiche al decreto sicurezza, ma anche l’ammissione di come l’Europa intera abbia lasciata sola l’Italia nella gestione dei flussi migratori. Lo ha dichiarato Carola Rackete nella sua audizione alla Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe) del Parlamento europeo, rincarando ancor di più la dose nel suo attacco alle politiche dell’ Unione Europea sui migranti e al disinteresse dimostrato da tutti gli altri Paesi nella gestione delle emergenze, come su per il caso Sea Watch 3 che l’ha vista diretta protagonista con tutta la vicenda nota a tutti. LEGGI ANCHE >   Carola Rackete attacca l’Europa: «Il caso Sea Watch è una vergogna per l’UE» «Per cambiare la politica sulle migrazioni anche in Italia serve un cambio a livello europeo: l’Italia è stata lasciata sola per diversi anni nella gestione dei flussi – ha dichiarato Carola Rackete affrontando, nuovamente, il caso Sea Watch davanti ai parlamentari europei che l’avevano accolta con una standing ovation al suo arrivo alla commissione Libe -.

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Pubblicato il: 3 Ottobre 2019

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