
Michele Canepa Il fondo Idea Corporate Credit Recovery II (Idea CCR), gestito da Dea Capital Alternative Funds sgr ha venduto il controllo del produttore di seta di alta gamma Canepa all’imprenditore Michele Canepa, figlio del fondatore (si veda qui l’intervista de La Provincia di Como a Michele Canepa). Fondato nel 1967, il gruppo tessile comasco, che produce tessuti e accessori di abbigliamento di alta gamma, era stato ammesso al concordato in bianco nel dicembre scorso dal Tribunale di Como e nello stesso periodo il fondo Idea CCR II aveva iniziato la ricerca di un nuovo partner industriale (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2017 il fondo aveva acquistato dalle banche creditrici il 75% dei crediti a medio-lungo termine, insieme ai crediti di altre otto aziende (Snaidero, Calvi, Pieralisi, Grotto, Biokimica, Trend Group, Consorzio Latte Virgilio e Zucchi, si veda altro articolo di BeBeez). La domanda di concordato in bianco era arrivata dopo che a fine maggio Idea CCR II aveva annunciato che, a seguito della firma di un accordo di ristrutturazione dei debiti siglato con le banche, sarebbe andato al controllo di Canepa, acquisendo il 67% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez) e aveva promesso di investire nuova finanza per 19 milioni di euro nel piano industriale di rilancio. Alla fine, però, la famiglia Canepa ha trovato il modo di ricomprarsi l’azienda e non c’è stato bisogno di trovare un terzo investitore. Nel dettaglio, la società immobiliare Taroni RE srl, controllata da Michele Canepa, ha rilevato la quota di Canepa Holding srl detenuta da Immobiliare Seta srl, che fa capo a Idea CCR.
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