Ci sono solo 26 piccole imprese della Sicilia su 1.934 che oggi non farebbero scattare alcun segnale di allerta





Da una parte il nuovo Codice sulla crisi d’impresa (dal 16 marzo sono entrate in vigore alcune delle norme, si veda altro articolo di BeBeez) e dall’altra i maggiori obblighi di controllo da parte delle banche dettati da principi dell’AQR (Asset Quality Review), rischiano di produrre una ulteriore stretta creditizia, dall’altra, sebbene entrambi siano ispirati a un maggior controllo e dalla volontà di fare emergere preventivamente lo stato di crisi aziendale. Lo dimostra il risultato di una serie di simulazioni condotte da Leanus per BeBeez sull’impatto sull’economia reale di quanto previsto dalle norme (si veda qui l’analisi aggregata completa a livello nazionale). I risultati delle simulazioni saranno presentate via via nelle prossime settimane circoscrivendo l’analisi alle singole regioni. Questa settimana ci concentriamo sulla Sicilia (qui invece le precedenti analisi su Liguria, Marche, Puglia, Lazio,  Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Campania e Veneto)

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Pubblicato il: 15 Aprile 2019

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