
Il 4% è un dato che Beppe Grillo non vedeva dal lontano 2009. Quando, cioè, per la prima volta candidò il Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali in Piemonte, ottenendo appunto questo risultato (ma risultando comunque decisivo per l’assegnazione della carica). Ieri, a distanza ormai di dieci anni, lo spettro del 4% torna ad agitarsi sul fondatore del partito che – alle ultime elezioni – ha ottenuto la maggioranza relativa, sfondando la soglia del 30% e attestandosi al 32%. Beppe Grillo e il deludente risultato della prima serata di Raidue Non si tratta di un risultato politico, questa volta, ma dello share della trasmissione C’è Grillo andata in onda su Raidue per volontà di Carlo Freccero, direttore di rete. Quest’ultimo si è battuto fortemente per assegnare uno spazio in prima serata al comico genovese, riproponendo dei vecchi sketch televisivi, in una sorta di collage che puntava a mettere insieme tutti i passaggi più controversi di Beppe Grillo quando lavorava in Rai. I telespettatori, tuttavia, non lo hanno premiato.
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