
Nessun passo indietro. Il quotidiano Libero non si pente per il titolo in prima pagina su pil e gay che ha scatenato ieri forti polemiche e la reazione indignata delle associazioni Lgbt. In un lungo articolo oggi il direttore della testata, Pietro Senaldi, prova a spiegare che il giornale è «oggetto di pregiudizio» e viene «massacrato per aver detto la verità».
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