
Paradossi del governo giallo-verde. Quello del pugno duro e del ‘prima gli italiani’. In seguito all’approvazione del decreto Salvini trasformato in legge, il CARA di Castelnuovo di Porto è stato chiuso. Una decisione repentina, che nel secondo centro d’accoglienza per richiedenti asilo d’Italia si viene a sapere soltanto nella giornata del 20 gennaio, attraverso le indiscrezioni della stampa. Se da un lato c’è il dramma dei 320 migranti, di quelli che hanno chiesto la protezione internazionale e di quelli che finiranno in strada, dall’altro c’è un’altra questione fondamentale: quella di 110 persone che perdono il posto di lavoro.
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