Rifiuti, proposte concrete per passare dall’emergenza alla visione, diversamente.





di Antonio Ferrante. Quella dei rifiuti, prima che emergenza, ha ormai raggiunto nelle grandi città la dimensione di catastrofe ambientale, sanitaria, sociale ed anche economica, viste le “cartoline” con i cumuli a fare da sfondo che sempre più turisti condividono sui social.Le amministrazioni locali, con le casse più che vuote, cercando soluzioni per lo smaltimento che non accrescano le voragini dei bilanci, le regioni e lo Stato, oltre i proclami e qualche raro esempio virtuoso, latitano. Aggiungiamo, per completare il quadro, che rispetto ai rifiuti, diversamente ad esempio dal rispetto dei limiti di velocità, non esiste “l’ebbrezza” per il singolo di inquinare ma semplicemente le ristrettezze economiche, che costringono ad acquistare prodotti economici e quindi iperconfenzionati, e dall’altro lato il poco tempo, portano inevitabilmente alla produzione di scarti non riciclabili che si ammassano davanti casa nostra.

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Pubblicato il: 18 Gennaio 2019

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