Travaglio bacchetta i giallo-verdi: «La pace fiscale condono è e condono resta»





«Se una legge consente a chi non ha pagato le tasse di cavarsela versandone una parte, condono è e condono rimane». Non usa mezze misure Marco Travaglio per bacchettare il governo e la maggioranza giallo-verde nei giorni di confronto più acceso sulla legge di Bilancio. Il direttore del Fatto Quotidiano dedica oggi il suo editoriale in prima pagina al tema della pace fiscale, una delle principali proposte del contratto di programma sottoscritto da M5S e Lega alla nascita dell’esecutivo Conte, spiegando di considerarla come una vera e propria sanatoria. Pace fiscale, Travaglio: «Qualsiasi legge che consente di cavarsela è un condono» «Si può chiamarla come si vuole – ha scritto Travaglio –: voluntary disclosure, concordato fiscale, emersione del sommerso, rottamazione delle cartelle, definizione agevolata, ravvedimento operoso e altri sinonimi alla vaselina, come facevano i paraculi di destra o di sinistra; oppure pace fiscale, come fanno i paraculi giallo-verdi. Ma se una legge consente a chi non ha pagato le tasse di cavarsela versandone una parte, senza multe né conseguenze penali, condono è e condono resta

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Pubblicato il: 20 Settembre 2018

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