
La detenuta tedesca di 33 anni che due giorni fa nella sezione femminile carcere di Rebibbia ha ucciso i figli, «era stata più volte segnalata per alcuni comportamenti, sintomatici di una preoccupante intolleranza nei confronti dei due piccoli» e il personale in servizio presso il carcere aveva segnalato «la necessità di accertamenti anche di tipo psichiatrico». È quanto emerge da un documento firmato dal capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, Francesco Basentini, di cui dà notizia oggi l’agenzia di stampa Ansa. La lettera del capo del Dap: la detenuta che ha ucciso i figli a Rebibbia «più volte segnalata» La lettera del capo del Dap, datata 18 settembre, è indirizzata al direttore generale dell’azienda sanitaria Asl Roma 2 e per conoscenza al capo di gabinetto del Ministero della Giustizia.
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