Manfred Weber: ecco chi è che (forse) guiderà l’Europa di domani





La successione a Jean-Claude Juncker potrebbe regalare qualche emozione alla spenta, tecnocratica Bruxelles? Sembra proprio così, e lunedì prossimo (ma con la Ue mai si sa con certezza) potremmo avere un nome certo.Il favorito sulla strada verso Berlaymont, il Palazzo, la sede insomma della Commissione Europea, è attualmente il tedesco Manfred Weber, oggi leader dei Popolari al Parlamento.I Popolari, non dimentichiamolo, è dai giorni di José Barroso (era il 2004) che esprimono il vertice della Commissione e non sembrano intenzionati a lasciarlo ad altri. Anche perché gli altri, in soldoni i socialisti, ormai son tutti morti.I Popolari e i sovranistiI Popolari rischiano anzi di sembrare dei progressisti, considerando il vento sovranista che ormai ha conquistato elettori e politici europei. Forse per questa ragione Weber intende mettersi al passo coi tempi, e via Twitter ha già divulgato qualche avviso ai naviganti.Si candida a campione dei moderati capaci di dialogare coi sovranisti, cioè quella galassia che cambia nome da Paese a Paese ed è la favorita assoluta in vista delle prossime elezioni europee di maggio 2019.Euro 2019 non sarà quindi il nome di un campionato sportivo, ma la gara a chi si dimostrerà più sovranista del vicino di banco. Non c’è limite alla puntata (leggi sparata) massima: Salvini, Di Maio, Le Pen, Orban, saranno tutti nel girone unico chiamato “popoli contro élites”. A questo punto il metodo da conventicola dello Spitzenkandidat, a ben guardare, potrebbe addirittura tornare utile.Lo SpitzenkandidatIl metodo prevede infatti che i principali partiti scelgano ciascuno un proprio candidato di punta.

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Pubblicato il: 17 Settembre 2018

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