
IN MOLTI sport, specialmente nel calcio, rugby e pugilato, il trauma cranico è dietro l’angolo: una pallonata, un pugno o una brutta caduta dopo un placcaggio possono ‘scuotere’ la testa, causando danni che a volte vengono sottovalutati. Quello che accade spesso, infatti, è che i giocatori rientrano in campo poco dopo l’evento traumatico, apparentemente lieve. Il problema però è che più e più colpi alla testa, ‘accumulati’ negli anni, potrebbero concorrere alla comparsa di effetti dannosi al cervello. Quali
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