Il Caffè di Massimo Gramellini – Sale in Zucca





 Intervenendo a un dibattito sui diritti umani, il pm genovese Enrico Zucca si è domandato con quale faccia un Paese che ha garantito luminose carriere ai torturatori del G8 possa chiedere all’Egitto di consegnargli quelli di Giulio Regeni. Mi permetto di dissentire. I pestaggi di Genova restano una pagina vergognosa. E non meno vergognoso è che — a diciassette anni e svariati processi di distanza — alcuni protagonisti di quelle vicende si ritrovino negli ingranaggi dello Stato. Ma un episodio infame della nostra storia non può venire trasformato nel suo tratto distintivo

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Pubblicato il: 21 Marzo 2018

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