
Elettrodi, di quelli comunemente usati per esami clinici come l’elettromiografia e l’elettrocardiografia, da applicare sulla pelle come tatuaggi biodegradabili applicabili in ogni parte del corpo, anche il volto, e lavabili via con acqua e sapone. Sensori sempre più sottili e leggeri, in cui connessioni e interconnessioni esterne sono integrate direttamente nel tatuaggio, che consente la crescita di peli e capelli. È questa la soluzione innovativa realizzata da un gruppo di ricercatori del centro IIT di Pontedera, insieme al gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Milano e alla Scuola Superiore S.Anna di Pisa. Gli autori dello studio, apparso sulla rivista Advanced Science, hanno creato i trasferibili ricorrendo ad una stampante a getto di inchiostro che utilizza inchiostri in grado di condurre l’elettricità, organici e compatibili con la pelle. I nuovi elettrodi sono flessibili, in grado di aderire alla pelle conformandosi alle sue rugosità e realizzabili nella forma che meglio si adatta alle asperità dell’area del corpo dove devono essere applicati
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: