
Dall’aceto può arrivare una nuova, semplice ed economica arma per rendere le piante più resistenti alla siccità: a scoprirla i ricercatori giapponesi del Riken Institute, guidati da jong-Myong Kim, il cui studio è pubblicato sulla rivista Nature Plants. Le piante sono infatti diventate più ‘tolleranti’ alla mancanza d’acqua ‘crescendo nell’acetò. Un risultato possibile grazie alla scoperta di una specie di Arabidopsis (pianta usata come organismo modello per le scienze vegetali) con una mutazione in un enzima, l’Hda6. I ricercatori hanno cercato di capire come questa mutazione aiutasse le piante a crescere normalmente con grave siccità. In questo modo hanno scoperto che l’applicazione esterna di aceto può aumentare la resistenza alla ‘sete’ non solo dell’Arabidopsis, ma anche di coltivazioni comuni, come riso, mais e grano
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