
Il matrimonio per l’antica Roma coincideva con l’inizio dell’estate, il periodo quindi vicino alla metà di giugno era il periodo ideale. Al contrario delle abitudini dei greci, maggio, secondo le rigide concezioni del calendario romano, era un periodo inadatto e nefasto, come lo erano d’altra parte le idi, le calendae e i dies nefasti. Presso le antichità il matrimonio era strettamente in relazione con il diritto e istituito civilmente. Per tal ragione era riconosciuto e doveva seguire una serie di norme e leggi ad hoc
Per leggere il resto dell’articolo devi collegarti direttamente sul sito della fonte: