Il contraccettivo del futuro è di origine vegetale





ADDIO ormoni, benvenuta contraccezione molecolare. Questo è lo scenario che prospettano i ricercatori del Dipartimento di biologia molecolare e cellulare dell’Università della California a Berkeley attraverso uno studio pubblicato sulla rivista Pnas. Esaminando i composti estratti da alcune piante utilizzate dalla medicina tradizionale a fine anticoncezionale, il gruppo di Polina Lishko ha individuato due molecole capaci di influenzare la mobilità degli spermatozoi.  Quando uno spermatozoo raggiunge la cellula uovo, la sua coda inizia a muoversi vigorosamente per penetrare la zona pellucida, una membrana che circonda la cellula uovo e agisce come barriera per evitare fecondazioni multiple.

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Pubblicato il: 22 Maggio 2017

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