
Margaret Schonberger Mahler nasce il 10 maggio 1897 a Sopron, una piccola città ungherese, da una famiglia ebrea; Il matrimonio dei suoi genitori non appare sereno, sua madre allora molto giovane, non tollera di doversi occupare di una figlia e non mostra affetto verso la piccola Margaret Mahler; Suo padre è allora l’unico appoggio che la incoraggia negli studi di matematica e scienze; Con la nascita della secondogenita la madre si mostra molto più disponibile, dichiarando che la piccola Suzanne sia la sua ragione di vita; Margaret diviene gelosa del rapporto che sua madre ha con sua sorella, tanto che molti anni dopo attribuirà a questa situazione affettiva il suo interesse per le vicende dello sviluppo infantile. Nel settembre 1916 si iscrive all’Università di Budapest per studiare Storia dell’arte e diventare scultrice, ma dopo aver constatato il suo scarso talento, nel gennaio 1917 decide di iscriversi a medicina. Dopo 3 semestri comincia la pratica a Monaco di Baviera, ma è presto costretta ad andare via a causa delle tensioni nei confronti degli ebrei; Nel 1920 si trasferisce all’università di Jena e li si accorge per la prima volta di quanto importanti siano le esperienze e l’amore per la crescita fisica e psicologica sana di un bambino; Due anni più tardi si laurea con lode, torna a Vienna e decide di rivolgere la sua attenzione alla psichiatria, cominciando il suo lavoro di analisi. Viene accettata come analista solo sette anni più tardi da Anna Freud. Nel 1936 sposa Paul Mahler e nel 1938, con lui, si trasferisce negli Stati Uniti, dove ha inizio la sua carriera di psicoanalista; Nel 1939 incontra Ben Spock e nel ‘40 tiene il suo primo seminario di “analisi del bambino”. Nel 1944 un mese dopo l’invasione tedesca dell’Ungheria il padre muore.
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