“L’Italia non era ancora unita, ma le pastiglie Leone c’erano già!”. Recita così lo storico claim di una società che dal 1857 produce a Torino dolcezze apprezzate in tutto il paese e anche fuori dai confini. Testimonial ante litteram dell’azienda piemontese Camillo Benso conte di Cavour, artefice dell’Unità e gran gourmet, era solito, durante i suoi interventi nell’aula del Parlamento Subalpino, umettarsi la gola assaporando le sue caramelle preferite: le gommose Leone alla liquirizia aromatizzate alla violetta. La pastiglia alla violetta divenne il gusto più in voga anche tra i colleghi e ribattezzata per questo “senateurs”.
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