Filmato per la prima volta in natura il drago di mare rubino, scoperto grazie ai reperti conservati nei musei È rosso brillante ma non ha niente a che fare con i pesci rossi che teniamo in casa: anzi, fino a poco fa non era mai stato avvistato vivo. Solo oggi un gruppo di scienziati è riuscito a filmarlo in natura. Lungo circa 25 centimetri e imparentato con i cavallucci marini o ippocampi, il drago di mare rubino è la terza specie conosciuta di drago di mare (le altre due erano state descritte 150 anni fa). Solo nel 2015 era stato identificato come specie a sé, grazie a test del DNA e studi anatomici condotti su esemplari conservati nei musei. “Nei mari c’è una biodiversità nascosta”, commenta Greg Rouse, biologo dello Scripps Institution of Oceanography e autore della scoperta assieme alla studentessa Josefin Stiller e a Nerida Wilson, ricercatrice del Western Australian Museum. “E un grosso pesce carismatico come il drago rubino ne è la dimostrazione”
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