
Un’antichissima città granitica ai confini della terra. A scoprire quest’insolito scenario roccioso, in Siberia, è stato il biologo Alexander Krivoshapkin: stava sorvolando l’area per censire le renne selvatiche della zona quando la sua curiosità è stata attratta dall’insolita forma dei monoliti che spuntavano dalla desertica tundra, non presenti sulle mappe. A metterci piede per la prima volta è stato invece il fotografo moscovita Sergey Karpukhin , che ha visitato il sito geologico grazie a una campagna di crowdfunding, testimoniando l’esistenza di una sconosciuta formazione rocciosa che raggiunge i venti metri d’altezza e dista oltre tremila chilometri da una delle città più remote, e fredde, della Russia.
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